mercoledì 31 agosto 2016

Juventus: la situazione contabile aggregata 2015/16 in base ai dati EXOR.





Luca Marotta


Il Consiglio di Amministrazione di EXOR, in data 29/08/2016, ha approvato i risultati del 1° semestre 2016. Poiché EXOR controlla il 63,77% del capitale sociale di Juventus Football Club ed è una società quotata in borsa, nelle sue relazioni pubblicate fornisce anche i dati contabili della società Juventus Football Club SpA. In particolare, nella relazione semestrale vengono forniti anche i dati relativi al primo semestre dell’anno solare della Juventus, con la precisazione che l’esercizio sociale di Juventus non coincide con l’anno solare, ma copre il periodo 1° luglio – 30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva. Pertanto, nella Relazione Semestrale di EXOR sono esposti i dati relativi alla situazione contabile per il periodo 1 gennaio – 30 giugno 2016 predisposta da Juventus F.C. ai fini della redazione del bilancio consolidato abbreviato del Gruppo EXOR al 30 giugno 2016.

Con l’aggregazione dei dati pubblicati nella Relazione Finanziaria Annuale 2015 di EXOR, è possibile ottenere una situazione contabile aggregata attendibile per l’esercizio 2015/16 della società Juventus Football Club SpA. In effetti, anche il dato definitivo 2014/15 era di poco diverso da quello risultante dall’aggregato delle situazioni contabili pubblicate da EXOR.
Nella Relazione Semestrale di EXOR è specificato che i dati interinali non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero esercizio. Poiché la situazione contabile della Juventus, pubblicata da EXOR, è redatta prima della chiusura della campagna trasferimenti estiva e poiché nel bilancio di Juventus vengono incluse le valutazioni degli effetti negativi derivanti dalle operazioni della Campagna Trasferimenti calciatori, non è escluso che nella prosecuzione del mercato estivo possano essere realizzate ulteriori operazioni, i cui eventuali effetti, se negativi e significativi, potrebbero comportare la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni e/o accantonamenti da parte di Juventus Football Club, in applicazione dei principi contabili di riferimento, per la redazione del Bilancio al 2015/2016. In ogni caso, nella predisposizione della situazione contabile pubblicata da EXOR sono state incluse, le valutazioni significative degli effetti negativi derivanti dalle operazioni della Campagna Trasferimenti stagione 2016/2017 - prima fase, eseguite o da eseguirsi fino alla data del 31 luglio 2016.

Al 30.06.2016, nell’attivo dello stato patrimoniale di EXOR la partecipazione in Juventus Football Club è valutata con il metodo del patrimonio netto per l’importo di € 33,6 milioni (€ 29,2 milioni al 30.06.2015).

I dati economici di Juventus Football Club.



I Ricavi operativi aggregati 2015/16 ammontano a 387,5 milioni di Euro (€ 348,2 milioni dato aggregato 2014/15) ed evidenziano un incremento di 39,3 milioni di Euro, pari all’11,3%. Stimando i Proventi da gestione diritti calciatori per un importo pari a 40,2 milioni di Euro, è possibile con certezza affermare che la Juventus nel 2015/16 ha superato per la seconda volta consecutiva la soglia dei 300 milioni di Euro di fatturato netto, precisamente circa 347,3 milioni di Euro.

I Costi per servizi dovrebbero ammontare a circa 51,9 (€ 46,2 milioni dato aggregato 2014/15 ed € 45,9 milioni dato definitivo 2014/15) ed evidenziano un incremento di 5,7 milioni di Euro sul dato aggregato, pari al 12,3%.

Il costo del Personale Tesserato dovrebbe ammontare a circa € 198,4 milioni (€ 178,8 milioni nel 2014/15) ed evidenzia un incremento di 19,6 milioni di Euro, pari all’11%.
Il costo del Personale non tesserato dovrebbe ammontare a circa 23,5 milioni di Euro ed evidenziare un incremento di 3,9 milioni di Euro, pari al 20,1%
Un dato importante da appuntare è che, nonostante il costo del personale complessivo ammonterebbe a 221,9 milioni di Euro, tale costo inciderebbe sul fatturato netto solo per il 63,9%. Nello specifico, il costo del personale tesserato inciderebbe per il 57,1% e il costo del personale non tesserato per il 6,8%.

Gli Altri costi operativi dovrebbero essere pari a 26,9 milioni di Euro (€ 19,2 milioni dato aggregato del 2014/15) ed evidenzierebbero un incremento di 7,7 milioni di Euro sul dato aggregato, pari al 40%. Tali costi dovrebbero comprendere maggiori acquisti di prodotti destinati alla vendita per € 4,4 milioni, che nel 2014/15 non figuravano.
Il totale dei Costi operativi risulterebbe pari a 300,7 milioni di Euro (263,8 milioni dato aggregato dal 2014/15) e mostra un incremento di 36,9 milioni di Euro, pari al 14%, sul dato aggregato.
Il totale degli Ammortamenti, Svalutazioni è altri accantonamenti risulterebbe pari a circa 67,1 milioni di Euro (€63,4 milioni dato aggregato 2014/15) ed evidenzia un incremento di 3,7 milioni di Euro, pari al 5,8%. Tale voce comprende ricavi non ricorrenti per € 10,3 milioni che si riferiscono ai proventi netti derivanti dall’apporto al fondo immobiliare “J Village” della titolarità di gran parte dei diritti di superficie per circa 148.700 metri quadrati e dei relativi diritti edificatori per 34.830 metri quadrati di SLP.

Il Risultato operativo è positivo e dovrebbe ammontare a circa 19,7 milioni di Euro (€21,0 milioni dato aggregato 2014/15). Il decremento evidenziato è di 1,3 milioni di Euro, pari al 6,2%.
La Gestione Finanziaria è negativa per circa 8,3 milioni di Euro e risulterebbe sostanzialmente stabile rispetto al dato aggregato precedente.
Le imposte dovrebbero ammontare a circa 7,8 milioni di Euro ed evidenziare un decremento di 1,3 milioni di Euro.
Il Risultato netto è positivo e dovrebbe ammontare a circa 3,6 milioni di Euro (€3,5 milioni dato aggregato 2014/15 ed € 2,3 milioni dato definitivo 2014/15). Tale risultato costituirebbe il secondo utile consecutivo.
Quanto esposto è stato dedotto da quanto scritto e pubblicato nella Relazione semestrale 2016 e nella Relazione Finanziaria annuale 2015, che in sintesi si riporta di seguito.

I dati del I Semestre dell’anno solare 2016 (II semestre stagione sportiva 2015/16).



Nel primo semestre dell’anno solare 2016 (1 gennaio – 30 giugno 2016), rispetto al primo semestre dell’anno solare 2015, la Juventus non ha goduto dei ricavi relativi ai quarti, semifinali e finale di UEFA Champions League. I ricavi operativi semestrali risultano diminuiti di 9 milioni di Euro; mentre, i costi operativi sono aumentati di 15,9 milioni..
In sintesi, nel I semestre dell’anno 2016, rispetto all’analogo periodo precedente, i dati mostrano una perdita netta del periodo, pari a € 26,7 milioni, che peggiora di € 36,9 milioni il risultato positivo di € 10,2 milioni, dell’analogo periodo precedente.
L’incremento dei costi operativi è dovuto a maggiori costi per il personale tesserato per € 5,9 milioni e non tesserato per € 2,4 milioni, maggiori costi per servizi esterni per € 2,1 milioni, maggiori acquisti di prodotti destinati alla vendita per € 2,3 milioni e maggiori oneri da gestione diritti dei calciatori per € 3,2 milioni.
Gli ammortamenti e le svalutazioni risultano aumentati di 12,1 milioni di Euro, a causa di maggiori ammortamenti semestrali per € 8 milioni, maggiori accantonamenti per € 2,3 milioni e minori ricavi non ricorrenti per € 1,8 milioni.
Inoltre figurano una svalutazione di partecipazioni in jointventure per € 0,6 milioni e minori imposte per € 1 milione.

I dati del II Semestre dell’anno solare 2015 (I semestre stagione sportiva 2015/16).



In sintesi, nel II semestre dell’anno 2015 (1 luglio – 31 dicembre 2015), rispetto all’analogo periodo precedente, i dati mostrano un utile di € 30,3 milioni, che migliora di € 37 milioni i risultato precedente che era in perdita per € 6,7 milioni.
I ricavi del primo semestre 2015/2016, risultano pari a € 204,5 milioni e aumentano del 30,9% rispetto al dato di € 156,2 milioni del primo semestre 2014/2015.
Il risultato positivo semestrale è da attribuire principalmente ai maggiori proventi da gestione diritti calciatori per € 30,2 milioni. Inoltre, si è verificato un generale aumento dei ricavi ricorrenti per € 18,1 milioni, di cui € 6,8 milioni per l’attività di vendita di prodotti e licenze e figurano anche ricavi netti non ricorrenti per € 10,6 milioni.
I costi operativi del primo semestre 2015/2016, complessivamente risultano pari a € 140,4 milioni e aumentano del 17,6% rispetto al dato di € 119,4 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Infatti, si è registrato l’aumento dei costi per il personale tesserato per € 13,7 milioni, l’aumento dei costi per servizi esterni per € 3,6 milioni, maggiori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 2,7 milioni, acquisti di prodotti destinati alla vendita per € 2,1 milioni.
Inoltre, sono stati registrati minori accantonamenti per € 0,7 milioni, minori oneri finanziari netti per € 1 milione e maggiori costi per personale non tesserato per €1,5 milioni.

Il Patrimonio Netto
Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2016 risulta positivo per 52,7 milioni di Euro e risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente che era pari a € 44,6 milioni al 30.06.2015 (dato definitivo).
Il Patrimonio Netto finanzia il 35,9% del capitale investito netto, che ammonterebbe ad € 146,7 milioni.

L’indebitamento Finanziario Netto
L’indebitamento Finanziario Netto, ammonta a 199,4 milioni di Euro e risulta in aumento di € 10,5 milioni, rispetto al 30.06.2015 (€ 188,9 milioni).

Nella Relazione Exor è scritto che nei primi mesi del 2016 sono stati sottoscritti ulteriori accordi per l’ottenimento di linee di credito a medio termine in sostituzione di linee di credito a revoca per € 25 milioni. Pertanto, alla data del 31 luglio 2016 le linee di credito ammontano complessivamente a € 415,3 milioni, di cui € 270,3 milioni a revoca, € 137 milioni a medio-lungo termine e € 8 milioni a breve termine. Ad aprile 2016, dopo i mutui sottoscritti nel 2009 per la costruzione dello stadio, l’Istituto per il Credito Sportivo ha concesso un nuovo mutuo decennale di € 10 milioni per l’ulteriore sviluppo dell’area dello Juventus Stadium.

Il 23 marzo 2016 è stato inaugurato il J Medical, che ha comportato un investimento pari a circa € 4,9 milioni. J Medical S.r.l. è una società a controllo congiunto (joint-venture) di Juventus e Santa Clara S.r.l.

Per quanto riguarda la Campagna Trasferimenti, le acquisizioni perfezionate nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2015/2016 e l’esercizio del diritto di opzione per l’acquisto di calciatori hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 16,3 milioni, oltre alla capitalizzazione di premi pari a € 5,8 milioni maturati a favore delle società di provenienza di alcuni calciatori acquistati in precedenti Campagne Trasferimenti.
Il 29 aprile 2016 è stato esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore Mario Lemina dall’Olympique de Marseille SASP per un corrispettivo di € 9,5 milioni.

Le principali operazioni relative alla prima fase della Campagna Trasferimenti 2016/2017– prima fase, hanno comportato importanti investimenti come l’acquisizione dal Napoli di Gonalo Higuain (€ 90 milioni), dalla A.S.Roma di Miralem Pjanic (€ 32 milioni) e Marko Pjaca dal GNK Dinamo Zagreb (€ 23 milioni). Inoltre, è stato concluso l’accordo con il Bayern München AG per l’acquisizione temporanea del calciatore Medhi Benatia (€ 3 milioni per il prestio ed € 17 milioni per il riscatto) e con il Chelsea per Cuadrado (€ 5 milioni per il prestito; € 25 milioni per il riscatto ed € 4 milioni di eventuali bonus).
La Juventus ha perfezionato l’accordo col Real Madrid per la cessione di Alvaro Morata (€ 30 milioni); col Manchester United per la cessione definitiva del calciatore Paul Labile Pogba (€ 105 milioni oltre ad eventuali € 5 milioni di bonus), col Watford per la cessione di Roberto Pereyra (€ 13 milioni oltre € 2 milioni di bonus), con Cagliari Calcio per la cessione definitiva dei calciatori Simone Padoin (€ 0,6 milioni)e Mauricio Isla (€ 4 milioni) e con il West Ham per la cessione in temporanea di Zaza (€ 5 milioni per il prestito; € 20 milioni per il riscatto ed € 3 milioni di bonus).

Conclusioni

Ad influire in modo decisivo sul secondo utile consecutivo, sono state le plusvalenze relative ai calciatori e i ricavi non ricorrenti, soprattutto in considerazione dell’aumento dei costi operativi (+14%) verificatosi in misura maggiore rispetto ai ricavi operativi (+11,3%).
Le previsioni per l’esercizio 2015/16, facevano conto sull’effetto positivo esercitato da plusvalenze record come quella di Vidal (€ 31,7 mlioni), sui ricavi non ricorrenti per l’operazione Continassa, pari a circa 10 milioni di Euro, e sui ricavi commerciali dei nuovi contratti adidas e JEEP.
Le previsioni per l’esercizio 2016/17, fanno conto sull’effetto positivo esercitato dalle plusvalenze record di Pogba e dalle altre come quella di Morata, e continueranno a a far leva sui ricavi commerciali dei contratti adidas e JEEP.

In base a quanto scritto dagli Amministratori di EXOR, “coerentemente con gli esercizi precedenti, la gestione di Juventus continuerà ad essere focalizzata sull’obiettivo di consolidare l’equilibrio economico finanziario”.

1 commento:

TORO-TUBE ha detto...

Chiudere un bilancio in negativo con 300 milioni di entrate è davvero da fenomeni.
Per il resto si conferma l'OPERAZIONE CONTINASSA voluta dal comune di torino insieme al sistema torino che purtroppo ha governato la città dal 92 al 2016 e forse governa tuttt'ora.