venerdì 15 novembre 2013

Bilancio Bayern 2012/13: un “Triplete” con 14 milioni di utile.



Luca Marotta


Per il Bayern München l’esercizio 2012/13 si è chiuso con il conseguimento dei massimi risultati a livello sportivo, culminati con la conquista della UEFA Champions League, della Bundesliga e della Coppa di Germania e con risultati economici record a livello di fatturato. Infatti, il gruppo ha realizzato, nel corso dell'ultimo esercizio, un fatturato record di € 432.800.0000 (€ 373.400.000 nel 2011/12), segnando un incremento del 15,9%. L’utile consolidato di “FC Bayern Monaco AG”, al netto delle imposte, è stato di € 14 milioni (€ 11,1 milioni nel 2011/12) e permetterà di distribuire agli azionisti un dividendo record di 8,25 milioni di Euro (30 centesimi per azione). Il dividendo precedente è stato di € 5,5 milioni. La decisione relativa alla distribuzione del dividendo dovrà essere presa, nel mese di gennaio 2014, dall'Assemblea Generale Annuale. Ciò significa che l’associazione “FC Bayern München eV” riceverà un dividendo pari a Euro 6,75 milioni (€ 4,5 milioni nel 2011/12).
Bisogna evidenziare che a contribuire all’aumento dell’utile rispetto al 2011/12 è stata soprattutto la societàAllianz Arena München Stadion GmbH”, perché la società “FC Bayern Monaco AG” a fronte di un aumento di ricavi del 18,6% ha fatto registrare un aumento medio dei costi operativi del 23,9%. Infatti, mentre l’EBITDA consolidato aumenta dell’11,2% a € 95,6 milioni, l’EBITDA di “FC Bayern Monaco AG” si riduce del 3% a € 67,4 milioni.

Il Gruppo.
La squadra di calcio del Bayern München fa capo alla società “FC Bayern München AG”, che è una società per azioni controllata con una quota dell’81,8% da un’associazione registrata (“Eingetragener Verein”) denominata “FC Bayern München eV”. Al 13 novembre 2013, tale associazione conta ben 223.985 soci, mentre al 30 giugno 2013, contava 195.689 soci e al 30 giugno 2012 i soci erano 187.865. Adidas AG e Audi AG detengono il 9,1% ciascuna. La società è gestita col sistema dualistico, ossia con il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione. Tra i componenti del Consiglio di Sorveglianza segnaliamo oltre Uli Hoeness, Dieter Rampl di “UniCredit Group”; Rupert Stadler di “Audi AG”; Herbert Hainer di “adidas AG”; Timotheus Höttges di “Deutsche Telekom AG” e Helmut Markwort di “FOCUS magazine”, Martin Winterkorn di Volkswagen. Come si può notare, il Consiglio di Sorveglianza del Bayern è pieno di manager di famosi colossi aziendali, indicatore di ottime relazioni con gli sponsor e anche di trasparenza, considerate le funzioni che svolge il Consiglio di Sorveglianza.

I Dati del Bilancio Consolidato.

I risultati del gruppo, al 30 giugno 2013, registrano un aumento del fatturato del 15,9%, che si assesta alla cifra record di € 432,8 milioni (€ 373,4 milioni nel 2011/12), comprensivi dei proventi derivanti dai trasferimenti dei giocatori, che vengono inseriti tra i ricavi ordinari e considerati quali componenti del fatturato, mentre le relative minusvalenze vengono inserite sotto la voce “altri costi di gestione”.
I ricavi consolidati, per la prima volta nella storia del club, superano la soglia dei 400 milioni di Euro, proiettando il Bayern a livello di club come Real Madrid e il Barcellona. Il CAGR consolidato, ossia il tasso di crescita annuale composto del fatturato, degli ultimi 6 anni è del 7,33%.
L’EBITDA consolidato, ossia il risultato d’esercizio calcolato prima di interessi, tasse e ammortamenti, è risultato pari a € 95,6 milioni, mentre nel 2011/12 era pari a € 86 milioni. Tale risultato ha registrato un incremento del 11,2%. L'utile consolidato al netto delle imposte ammonta a € 14 milioni, ed evidenzia un aumento di € 2,9 milioni pari al 26,1%.



E’ evidente che, dal punto di vista patrimoniale, si evidenzia un gruppo notevolmente solido. Il totale delle attività ammonta a € 535,30 milioni (€ 509,20  nel 2011/12) ed è composto per il 70% da immobilizzazioni. Le immobilizzazioni consolidate nette aumentano da € 354,5 milioni a € 375,2 milioni. Quelle immateriali aumentano del 43%, esponendo la cifra di € 103 milioni, mentre nel 2011-12 erano pari a € 72 milioni. Le immobilizzazioni materiali e finanziarie si riducono solo del 3,6%, assestandosi a € 272,2 milioni (€ 282,5 nel 2011-12). L’attivo circolante (rimanenze, crediti, disponibilità liquide) aumenta da € 148,6 milioni a € 154,3 milioni, evidenziando un aumento del 3,8%. I ratei e i risconti attivi ammontano a € 3,3 milioni, come nel 2011-12.
Il patrimonio netto è positivo e ammonta a € 257,2 milioni (€ 248,7 milioni nel 2011/12). La variazione di € 8,5 milioni è dipesa dall’utile di esercizio pari a 14 milioni e dalla distribuzione di dividendi, nel corso dell’esercizio, per € 5,5 milioni. Rispetto al 2011-12 si è registrato un incremento del 3,4%. I mezzi propri finanziano il 48% delle attività e “coprono” il 68,6% delle immobilizzazioni. Gli accantonamenti a fondi rischi ammontano a € 23,3 milioni (€ 16,3 milioni nel 2011-12), i debiti del gruppo aumentano da € 174,9 milioni a € 209,8 milioni e i ratei e i risconti passivi per ricavi anticipati registrano la cifra di € 45 milioni di euro (€ 69,3 milioni nel 2011-12).
I debiti bancari del gruppo, fanno capo esclusivamente ad Allianz Arena München Stadion GmbH. Tale indebitamento, in considerazione delle scadenze e dell’EBITDA, appare sostenibile. Si aggiunga anche che trattasi di indebitamento “virtuoso”.

Il bilancio d’esercizio.

Il bilancio d’esercizio di FC Bayern München AG mostra un fatturato record di € 393,9 milioni (€ 332,2 milioni nel 2011/12), con un incremento del 16,1%. Il CAGR, ossia il tasso di crescita annuale composto del fatturato, degli ultimi 6 anni è del 7,95%.
La composizione del fatturato risulta essere la seguente:
- Ricavi da gare per € 150 milioni (€ 129,2 milioni nel 2011/12). Tali proventi riguardano gli incassi delle partite casalinghe della Bundesliga, partite amichevoli, DFB-Pokal e UEFA Champions League. Tale voce incide per il 38,1% sul totale dei ricavi. Rispetto all’esercizio precedente si registra un aumento del 16,1%. Il comunicato relativo alla distribuzione dei premi della UEFA Champions League attribuiva al Bayern per il 2012/13 la cifra di € 55.046.000 (€ 41.730.000 nel 2011/12).
- Ricavi da sponsorizzazioni e marketing per € 102,4 milioni di euro (€ 82,3milioni nel 2011/12). Tale voce incide per il 26% sul totale dei ricavi e risulta in aumento del 24,4% rispetto al 2011/12.
- Ricavi da diritti radiotelevisivi nazionali per € 44,1 milioni. Tale voce riguarda le partite di Bundesliga, Coppa di Germania e Amichevoli. Nello specifico, i ricavi derivanti dalla ripartizione dei diritti TV della Bundesliga ammontano a € 37,4 milioni (€ 31,6 milioni nel 2011/12). Tale voce incide per l’11,2% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente, si sono registrati proventi per diritti radiotelevisivi per un importo di € 37,6 milioni e pertanto si è avuto un incremento dell’11,2%.
- Proventi da trasferimenti giocatori per € 1,6 milioni. Tale voce incide per lo 0,41% sul totale dei ricavi. Nell’esercizio precedente erano pari a € 5 milioni.
- Proventi di merchandising per € 82,8 milioni. Tale voce incide per il 17,28% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente ammontava a 57,4 milioni di euro e pertanto registra un incremento del 44,3%.
- Altri ricavi per € 13 milioni (tra cui: affitti e locazioni, New Media, indennità DFB per giocatori nazionali, ricavi FC Bayern II, squadre giovanili e donne). Tale voce incide per il 6,23% sul totale dei ricavi. L’esercizio precedente tali proventi ammontavano a € 20,7 milioni e pertanto registrano un decremento del 37,2%.



Le spese per il personale ammontano complessivamente a € 202,8 milioni e rappresentano il 51,5% dei ricavi. Tali spese registrano un incremento del 22,5% rispetto ai 165,6 milioni di Euro del 2011-12. Da notare che l’incremento percentuale dei costi del personale è maggiore rispetto all’aumento percentuale dei ricavi.
I costi per acquisti di materiale e servizi, al netto delle spese operative, ammontano a € 36,5 milioni e risultano in aumento del 39,3%, rispetto ai 26,2 milioni di euro del 2011/12.
Gli altri costi operativi raggiungono la cifra di € 87,2 milioni (71,9 milioni nel 2011-12), con un incremento del 22,6%.
L’EBITDA, ossia il risultato calcolato prima degli interessi, delle tasse e degli ammortamenti, risulta positivo per € 67,4 milioni di euro, con un decremento del 3% rispetto ai 69,3 milioni di Euro dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2012.
Gli ammortamenti risultano in aumento del 22,3% e sono pari a € 55,9 milioni, di cui € 52,2 milioni per ammortamento rosa giocatori. Nell’esercizio precedente ammontavano a 45,7 milioni di euro (di cui 43 per ammortamento immobilizzazioni immateriali). L’aumento è dipeso dall’acquisto di calciatori che ha comportato investimenti ingenti.
La gestione fnanziaria risulta positiva per € 2,4 milioni, mentre nell’esercizio precedente era negativa per 1,7 milioni di Euro.
Il risultato operativo di FC Bayern München AG risulta positivo per € 13,9 milioni di euro, in diminuzione di € 8 milioni rispetto al 2011/12.
Il risultato di competenza derivante dalla partecipazione nella società “Allianz Arena München Stadion GmbH” evidenzia un utile di € 8,2 milioni, mentre nel 2011/12 era negativo per 3.7 milioni di euro.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 22,1 milioni (€ 18,2 milioni nel 2011/12).
Le imposte sul reddito ammontano a 8,1 milioni di euro, nell’esercizio precedente erano pari a 7,1 milioni di euro.
FC Bayern Monaco AG evidenzia un utile al netto delle imposte per € 14 milioni di euro, in aumento di 2,9 milioni rispetto al 30 giugno 2012, quando ha segnato la cifra di 11,1 milioni.



Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, il totale delle attività ammonta a € 396,1 milioni e risulta in aumento di € 37 milioni.
Le immobilizzazioni nette totali aumentano del 12,9% da € 226,8 milioni a € 256,1 milioni. Quelle immateriali nette ammontano a € 102,9 milioni e registrano un incremento del 42,9% rispetto ai 72 milioni di euro del 2011/12. La voce che raggruppa le immobilizzazioni materiali e finanziarie ammonta a € 153,2 milioni e segna una lieve diminuzione dell’1%.
L’attivo circolante complessivamente risulta pari a € 135,1 milioni, nel 2011/12 era pari a 127,2 milioni di euro.
Il Patrimonio Netto della società FC Bayern München AG  ammonta a € 286,8 milioni  e risulta in aumento di € 8,5 milioni rispetto al valore del 30 giugno 2012. La variazione è dipesa dall’utile di esercizio pari a € 14 milioni e dalla distribuzione di dividendi per € 5,5 milioni, avvenuta nel corso dell’esercizio 2012/13. Il Patrimonio Netto determina un Equity ratio del 72,4% (77,5% nel 2011/12), che, a detta degli Amministratori, è un valore probabilmente unico nel mondo del calcio.
I fondi rischi risultano pari a € 22,2 milioni, mentre nel 2011/12 erano pari a 15,2 milioni di euro.
L’ammontare dei debiti è pari a € 85,5 milioni e risulta aumentato di 36,2 milioni rispetto al 2011-12.
I risconti passivi per ricavi anticipati diminuiscono da 16,3 a 1,6 milioni.
Il rapporto tra patrimonio netto e totale delle attività, pari al 72,4% (77,5% nel 2011/12), testimonia e conferma, ancora una volta, l’indipendenza finanziaria del club e la scarsa dipendenza dalle fluttuazioni del mercato.

Conclusioni.

Il successore di Karl Hopfner, Jan-Christian Dreesen, ha ringraziato il predecessore per avergli lasciato una società che gode di ottima salute.
In effetti, “FC Bayern München AG” possiede i requisiti per soddisfare in maniera più che soddisfacente quanto richiesto dal Fair Play Finanziario della UEFA. Il Bayern München è un modello cui ispirarsi; in quanto sia a livello di bilancio consolidato, che a livello di bilancio societario mostra un patrimonio netto abbondantemente positivo, ha un indebitamento inferiore ai ricavi, che, tra l’altro, riguarda esclusivamente l’investimento stadio, il rapporto tra costo del personale e ricavi è nettamente inferiore al livello del 70%. Gli ultimi due esercizi per il bilancio consolidato hanno registrato un risultato netto positivo cumulato pari a 25,1 milioni di Euro, superando a pieni voti quanto stabilito dal regolamento UEFA. Lo stesso dicasi per il bilancio di esercizio del club, che da ormai nove esercizi consecutivi chiude con un risultato positivo al netto delle imposte e che evidenzia ingenti disponibilità liquide. Non è un caso che per il Bayern risulta facile acquistare calciatori con un costo del cartellino elevato.

L’impressione che si ha, è che il Bayern sia entrato in un circolo virtuoso, fatto di successi economici e sportivi, che agiscono sia come “causa”, che come “effetto”, che stanno elevando sempre più il club nell’elite del calcio che conta. 

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