giovedì 24 febbraio 2011

Everton: un bilancio da “migliorare”



Luca Marotta Venerdì 25 Febbraio 2011 00:52
jstargio@gmail.com
Il gruppo cui fa capo la squadra di calcio dell’Everton risulta composto da tre società: Everton Football Club Company Limited , capogruppo controllante; Goodison Park Stadium Limited, controllata al 100%, che si occupa della gestione dello stadio; Everton Investments Limited, controllata al 100%, che si occupa dell’attività finanziaria.
Il motto evidenziato nel logo dell’Everton: “NIL SATIS NISI OPTIMUM”, ossia “niente è abbastanza se non il meglio”, oltre ad essere molto bello, è anche molto impegnativo, per una squadra che si confronta in un campionato con club che hanno budget molto più elevati. Ma che cos’è il meglio? Di certo, non è il bilancio consolidato al 31 maggio 2010 dell’Everton, che necessita di ricapitalizzazione, presentando un patrimonio netto negativo, ormai dal 31/05/2006, ed una perdita di 3,1 milioni di sterline (€ 3,6 milioni considerando il cambio 1€=0,85£). Inoltre, l’analisi dei flussi di cassa dimostra che la liquidità generata dalla gestione operativa non è sufficiente a coprire il costo del debito finanziario e il deflusso generato dall’attività di investimento, con un conseguente aumento dell’indebitamento finanziario. La cessione dei “pezzi pregiati” è uno degli strumenti utilizzati nel corso degli anni dagli amministratori dell’Everton.
Tra gli eventi più importanti, dell’esercizio 2009/10, bisogna segnalare il nuovo accordo di vendita al dettaglio con Kitbag, la partecipazione ai trentaduesimi della competizione “UEFA Europa League” e i maggiori investimenti nella rosa dei giocatori.
Il fatturato per l’esercizio chiuso al 31 maggio 2010 ammonta a 79,1 milioni di sterline (€ 93 milioni), mentre nell’esercizio precedente era pari a £ 79,7 milioni (€ 93,7 milioni), registrando un calo dello 0,74%.
I ricavi da gare incidono per il 24,29% e sono pari a £ 19,2 milioni (€ 22,6 milioni), con un decremento del 12,30%. Il dato dell'anno precedente include gli incassi relativi al raggiungimento della finale di Coppa d'Inghilterra. Per quanto riguarda la Premier League, il dato sulle presenze medie è aumentato a 36.729 spettatori da 35.667 del 2009.
I ricavi da Tv incidono per il 63,48% e ammontano a £ 50,2 milioni (€ 59 milioni), con un incremento del 3,21%. L'incremento dei ricavi relativi ai diritti TV è stato generato soprattutto dal raggiungimento dei trentaduesimi di UEFA Europa League, con l’eliminazione subita ad opera dello Sporting, mentre i ricavi da diritti TV nazionali si sono ridotti a causa dell’ottavo posto in Premier League (nel 2009: quinto posto finale) e a causa di un numero inferiore di dirette televisive trasmesse.
I ricavi da sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising incidono per il 9,03% e passano da 6,1 a 7,1 milioni di sterline (€ 8,4 milioni) con un incremento del 16,79%. Su questi ricavi ha inciso il nuovo contratto con Kitbag.
I ricavi da catering incidono per l’1,16% e ammontano a 916 mila sterline (€ 1,1 milioni), con un incremento del 4,57%.
I ricavi da altre attività commerciali incidono per il 2,04% e sono pari a 1,6 milioni di sterline (€ 1,9 milioni), con un decremento del 24,59%.
I costi operativi aumentano da 86,4 a 96,7 milioni di sterline (€ 113,8 milioni), con un incremento dell’11,97%.
Il costo del personale passa da 49,1 a 54,3 milioni di sterline (€ 63,9 milioni), con una variazione in aumento del 10,68%. Tale costo incide sul fatturato per il 68,68%, mentre nell’esercizio precedente incideva per il 61,59%. Un valore che rientra nei limiti del fair play finanziario, ma è sicuramente troppo elevato. Tale incremento deriva principalmente dagli ulteriori investimenti, effettuati durante l'anno, nella squadra, che hanno dato luogo sia all’aumento della massa salariale che all’aumento degli ammortamenti della rosa giocatori, che passano da 13 a 17,1 milioni di sterline (€ 20,2 milioni). Gli amministratori sottolineano il fatto che gli investimenti nella rosa sono stati effettuati per rimanere competitivi in Premier League e nella “UEFA Europa League”. In ogni caso, il costo del personale, secondo loro, è monitorato. Inoltre, se venissero considerati anche i profitti della ristorazione in outsourcing e le operazioni al dettaglio, il rapporto tra costo del personale e fatturato scenderebbe al 64% circa.
L’EBITDA è negativo per 547 mila sterline (€ 643 mila), mentre nel 2009 era positivo per £ 6,3 milioni (€ 7,4 milioni).
L’eccedenza delle plusvalenze realizzate con la cessione dei giocatori è pari a £ 19 milioni (€ 22,4 milioni), mentre nel 2009 ammontava a £ 3,8 milioni (€ 4,5 milioni). Questo risultato positivo è dovuto principalmente alla cessione di Joleon Lescott al Manchester City.
L’EBIT, il risultato al lordo di interessi e imposte, risulta positivo per 1,4 milioni di sterline (€ 1,6 milioni), mentre nel 2009 era negativo per £ 3 milioni (€ 3,5 milioni).
La gestione finanziaria è negativa per £ 4,5 milioni (€ 5,2 milioni), mentre nel 2009 era negativa per £ 4 milioni (€ 4,7 milioni).
La perdita dell’esercizio è pari a 3,1 milioni di sterline (€ 3,6 milioni), nel 2009 era esposta per £ 6,9 milioni (€ 8,1 milioni).
La somma algebrica degli ultimi tre risultati d’esercizio è negativa per 9.987 migliaia di sterline (€ 11,7 milioni) in linea con il parametro del fair play finanziario, stabilito per il periodo di transizione.
L’attivo non corrente passa da 48,6 a 53,4 milioni di sterline (€ 62,8 milioni). Le attività correnti diminuiscono del 21,54% passando da 14,5 a 11,4 milioni di sterline (€ 13,4 milioni). Pertanto il totale delle attività ammonta a 64,8 milioni di sterline (€ 76,2 milioni) e risulta in aumento del 2,64%.
Le immobilizzazioni immateriali nette registrano un aumento del 14,96% assestandosi a 45,3 milioni di sterline (€ 53,3 milioni). Gli investimenti effettuati ammontano a £ 25,5 milioni. Il bilancio non attribuisce alcun valore ad alcuni giocatori importanti cresciuti nel vivaio come Jack Rodwell, Victor Anichebe, Leon Osman e Tony Hibbert. Le immobilizzazioni immateriali rappresentano il 69,89% delle attività.
Le immobilizzazioni materiali nette sono pari a £ 8,1 milioni (€ 9,5 milioni), mentre nel 2009 erano pari a 9,2 milioni (€ 10,8 milioni).
I crediti con durata inferiore all’esercizio ammontano a £ 8,6 milioni (€ 10,2 milioni), nel 2009 erano pari a £ 11,8 milioni (€ 13,8 milioni). Di questi £ 6,4 milioni riguardano crediti commerciali e £ 2,2 milioni ratei e risconti attivi.
Le disponibilità liquide ammontano a £ 2.767.000 (€ 3,3 milioni) e risultano invariate rispetto al 2009.
Il Patrimonio netto è negativo per 29,7 milioni di sterline (€ 35 milioni), a causa del riporto a nuovo delle perdite. Per trovare il patrimonio netto esposto con un valore positivo bisogna risalire al 31/05/2005, anno caratterizzato dalla plusvalenza realizzata con la cessione di Rooney al Manchester United.
I debiti con durata inferiore all’esercizio ammontano a £ 52,1 milioni (€ 61,3 milioni) e registrano una lieve variazione in aumento dello 0,21% rispetto al 31/05/2009.
I debiti con durata oltre l’esercizio successivo risultano pari a £ 41,1 milioni (€ 48,4 milioni) ed evidenziano un incremento del 10,14% rispetto all’anno precedente.
Gli accantonamenti per rischi sono esposti per £ 1,3 milioni (€ 1,6 milioni) con un incremento di 863 mila sterline.
I debiti finanziari aumentano a £ 47,6 milioni (nel 2009: £ 40,7 milioni), questo incremento riflette anche i maggiori investimenti nella prima squadra. Il 44% dei debiti finanziari pari a £ 21,1 milioni (nel 2009: € 22,1 milioni) ha una scadenza superiore ai 5 anni.
La posizione finanziaria netta è negativa e risulta pari a £ 44,9 milioni (nel 2009: £ 37,9 milioni).
Di conseguenza si è in presenza di un indebitamento finanziario netto inferiore al fatturato, come auspicato dal regolamento del fair play finanziario.
L’analisi dei flussi di cassa evidenzia che il flusso di cassa generato dalle attività operative è stato positivo per 1,4 milioni di sterline (nel 2009: £ 9,7 milioni). Tuttavia, tale flusso si è dimostrato insufficiente a coprire le eccedenze di uscite di cassa generate dal costo del debito per 4,5 milioni di sterline e le eccedenze di uscite di cassa generate dall’attività di investimento (comprese le spese per i trasferimenti dei giocatori) per £ 3,8 milioni. Per coprire il fabbisogno di cassa si è ricorso alla contrazione di nuovi prestiti.

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http://www.ju29ro.com/contro-informazione/2878-everton-un-bilancio-da-migliorare.html


LUNEDÌ 9 FEBBRAIO 2009

Le perdite dell’Everton


La seconda squadra di Liverpool presenta nell’ultimo bilancio chiuso al 31 maggio 2008 un patrimonio netto negativo per 22 milioni di euro, a causa delle perdite a raffica degli anni precedenti portate a nuovo, e un modesto utile di 23400 euro. In programma la costruzione del nuovo stadio, che potrebbe aumentare l'indebitamento complessivo 

«Nihil satis nisi optimun», ossia «niente è abbastanza se non il meglio», è il motto dell'Everton Football Club, squadra di calcio di Liverpool fondata, come evidenziato nel suo logo, nel 1878. Non possiamo dire che attualmente tale club rappresenti il meglior club della Premier League, ma ,senz'altro, è un club che lotta per le posizioni a ridosso delle quattro squadre più grandi. Il nome "Everton" fu scelto l'anno successivo alla fondazione, in un albergo vicino ad una pasticceria ed è per questo che i calciatori dell'Everton sono chiamati "Toffees", ossia dolcetti. La costituzione dell'Everton è, quindi, antecedendente a quella del Liverpool, che fu fondato successivamente nell'anno 1892. Il gruppo cui fa capo la squadra di calcio dell'Everton risulta composto da tre società: Everton Football Club Company Limited , capogruppo controllante ; Goodison Park Stadium Limited, controllata al 100%, che si occupa della gestione dello stadio; Everton Investments Limited, controllata al 100%, che si occupa dell'attività finanziaria. La controllante è una società del tipo Private Limited Company.
L'Everton gioca in uno stadio, il Goodison Park (nella foto), inaugurato nel 1892, ed ha in progetto di costruirne uno nuovo. La scelta del nuovo stadio è stata frutto di un lungo dibattito che ha coinvolto anche la tifoseria, ad un certo punto si era ventilata l'ipotesi, subito scartata, di condividere con il Liverpool la nuova struttura. Alla fine si è deciso di trasferirsi in un nuova struttura ("The Kirkby Project") con ubicazione Kirkby, fuori dalla città di Liverpool.
In tema di investimenti effettuati oltre al rafforzamento della squadra che ha permesso il raggiungimento del quinto posto in campionato e il relativo conseguimento del diritto di partecipare alla coppa Uefa, bisogna segnalare il “Finch Farm” nuovo centro di allenamento. Il bilancio consolidato dell'Everton espone un patrimonio netto negativo a causa di perdite relative ad esercizi precedenti riportate a nuovo. L’esercizio chiuso il 31 maggio 2008 segna il ritorno ad un modesto utile di 26mila sterlina (pari a 23400 euro, col cambio a 0,90 euro), dopo che sia nel 2006 che nel 2007 si erano registrate perdite rispettivamente per 10.794 migliaia di sterline (circa 12 milioni di euro) e 9427 migliaia di sterline (circa 10,5 milioni di euro). Il rendiconto della seconda squadra di Liverpool denota una società sottocapitalizzata e abbastanza indebitata, che ha il problema di costruire un nuovo stadio (con possibile ulteriore indebitamento), ma che ha anche un’interessante rosa calciatori: si pensi che nel bilancio non sono valorizzati, in quanto provenienti dal vivaio, giocatori come Tony Hibbert, Leon Osman, James Vaughan e Victor Anichebe.

Stato Patrimoniale
Il totale delle immobilizzazioni al 31 maggio 2008 ammontano a 49.321 migliaia di sterline (circa 54,8 milioni di euro), nel 2007 ammontavano a 36.753 migliaia di sterline (circa 40,8 milioni di euro). Le immobilizzazioni immateriali ammontano a 39.435 migliaia di sterline (circa 43,8 milioni di euro), nel 2007 erano pari a 26.486 migliaia di sterline. Per quanto riguarda le immobilizzazioni immateriali che comprendono la rosa calciatori, nel corso dell'esercizio sono stati effettuati acquisti per circa 28 milioni di sterline (circa 31 milioni di euro) e cessioni per circa 19 milioni di sterline (circa 21 milioni di euro). Il fiore all'occhiello degli acquisti effettuati è rappresentato dall'acquisto del ventenne belga Marouane Fellaini per 15 milioni di sterline. Le immobilizzazioni materiali risultano pari a 9.886 migliaia di sterline (circa 11 milioni di euro), nel 2007 erano pari a 10.267 migliaia di sterline. Il 31 maggio 1999 parte di tali immobilizzazioni sono state fatte oggetto di rivalutazione per circa 13 milioni di sterline (circa 14,4
milioni di euro). Le attività correnti evidenziano: crediti per 12.327 migliaia di sterline (circa 13,6 milioni di euro) e attività finanziarie pari 2.767 migliaia di sterline (circa 3 milioni di euro). Le attività finanziarie correnti consistono in titoli a breve termine per l'importo di 2.767.000 di sterline, nel 2007 l'importo era uguale.
I debiti con durata inferiore all'esercizio ammontano a 50.931 migliaia di sterline (circa 56,6 milioni di euro), nel 2007 erano pari a 32.483 migliaia di sterline (circa 36 milioni di euro), risultano in aumento del 56,79%. Bisogna precisare che in tale voce sono inclusi i ratei e risconti passivi per l'importo di 16.969 migliaia di sterline, nel 2007 erano 14.354 migliaia di sterline, trattasi per lo più di ricavi anticipati.
I debiti con durata superiore all'esercizio ammontano a 32.849 migliaia di sterline (circa 36,5 milioni di euro), nel 2007 erano pari a 22.758 migliaia di sterline. Anche in tale voce sono inclusi ratei e risconti passivi per l'importo di 2.210 migliaia di sterline (nel 2007 erano 1.833 migliaia di sterline). Gli accantonamenti a fondi rischi risultano pari a 396 mila sterline (circa 440 mila euro), nel 2007 erano pari a 484 mila sterline.
Il patrimonio netto è negativo per 19.761 migliaia di sterline (circa 22 milioni di euro), nel 2007 era negativo per 19.787 migliaia di sterline. Il patrimonio netto negativo è causato, come già scritto, dalla presenza di perdite portate a nuovo relative agli esercizi precedenti che ammontano a 47.947 migliaia di sterline (circa 53,2 milioni di euro).

Conto economico 
Il fatturato per l'anno 2008 ammonta a 75,7 milioni di sterline (circa 84 milioni di euro, considerando un cambio a 0,90 euro), nel 2007 era di 51,4 milioni di sterline (circa 57 milioni di euro), pertanto si è verificato un incremento del 47,14%, dovuto essenzialmente all'aumento dei diritti radiotelivisi; infatti, la composizione del fatturato è determinata dalle seguenti voci:
- Ricavi da biglietteria per 20.460 migliaia di sterline (circa 22,7 milioni di euro), con un aumento del 19,72% rispetto al 2007;
- Ricavi da diritti radiotelevisivi per 46.637 migliaia di sterline (circa 51,8 milioni di euro), con un aumento del 69,82% rispetto al 2007;
- Sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising per 5.465 migliaia di sterline (circa 6 milioni di euro), con un aumento del 18,80% rispetto al 2007;
- Catering per 880 migliaia di sterline (circa 1 milione di euro), con un decremento del 18,67% rispetto al 2007;
- Altre attività commerciali per 2.208 migliaia di sterline (circa 2,4 milioni di euro), con un aumento dell'87,44% rispetto al 2007.
La maggiore incidenza percentuale sul totale del fatturato è detenuta dai diritti radiotelevisivi per il 61,65%, nel 2007 tale incidenza percentuale era inferiore e precisamente pari al 53,42%. L'incremento dei diritti radiotelevisivi è dovuto al nuovo contratto triennale con inizio dalla stagione 2007/08, al quinto posto conseguito in classifica e all'aumento del numero di partite trasmesse. Le spese operative ammontano a 81.2 milioni di sterline (circa 90,2 milioni di euro) di cui 12,4 per ammortamenti dei cartellini deicalciatori. Nel 2007 le spese operative ammontavano a 62,4 milioni di sterline.
L'ammontare complessivo dei costi del personale è pari a 44,5 milioni di sterline, nel 2007 l'importo era pari a 38,4 milioni di sterline.L'incidenza dei costi del personale sul fatturato è pari al 59%, in netto calo rispetto all'esercizio precedente (75%), a causa dell'aumento di fatturato.
In attesa del completamento del progetto del nuovo stadio sono stati allocati tra i costi operativi i costi straordinari sostenuti per il progetto in questione, pari a circa 1,5 milioni di sterline (1,67 milioni di euro). Tra le note esplicative si legge che tale politica di imputazione a conto economico delle spese relative al nuovo stadio continuerà fino a quando il Gruppo otterrà le necessarie autorizzazioni con la relativa copertura finanziaria. Una volta ottenuto quanto sopra, i costi saranno capitalizzati imputandoli al nuovo stadio. L'eccedenza di plusvalenze per cessioni calciatori risulta positiva per 9,3 milioni di sterline (10,33 milioni di euro), nel 2007 l'importo è stato di 4 milioni di sterline. Le plusvalenze più importanti riguardano la cessione di James McFadden al Birmingham City, quella di James Beattie e Gary Naysmith allo Sheffield United.
L'eccedenza delle plusvalenze da cessioni di altri beni ammortizzabili ammonta a circa 11 mila sterline. Il risultato prima degli oneri finanziari e delle imposte ammonta a 3.720 migliaia di sterline (4,13 milioni di euro), nel 2007 era pari a 6.632 migliaia di sterline (7,4 milioni di euro). I proventi finanziari risultano pari a 183 mila sterline, mentre gli oneri finanziari risultano pari a 3.877 migliaia di sterline(4,3 milioni di euro), nel 2007 erano pari a 2.939 migliaia di sterline (3,26 milioni di euro).
Il risultato prima delle imposte risulta positivo per 26 mila sterline (circa 29 mila euro), nel 2007 era negativo per 9.426 migliaia di sterline. Il risultato di esercizio espone un utile di 26 mila sterline a fronte di una perdita di 9.427 migliaia di sterline del 2007.
Luca Marotta 

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